domenica 22 agosto 2010

La parola... CLANDESTINI... spiegata a mio nipote!

Nella parola CLANDESTINI bisogna vedere esattamente cosa c'è dentro. 
E quindi, bisogna fare degli opportuni distinguo.
Tra gli irregolari:
- 64% sono overstayers (stranieri entrati regolarmente e rimasti sul territorio oltre la scadenza prevista dal visto)
- 23% sono clandestini via terra
- 13% sono clandestini da sbarchi sulle coste 

Gli overstayers sono anche quelli che, non per loro volontà, NON riescono a rinnovare il permesso di soggiorno.
Però, mentre aspettano di essere legalizzati, vengono regolarmente sfruttati, pagati in nero e ricattati da industrie italiane, imprese edili italiani, figli italiani di mamme anziane italiane, agricoltori italiani, allevatori italiani, ecc.

Il restante 36% sono un dato da affrontare e risolvere con ragionevolezza ed umanità.
Ma adesso gli sbarchi dalle coste (Il 13% !! Cioè appena la metà di quelli che continuano ad arrivare dalle alpi del trentino-trieste-ecc.) non arrivano più, dopo gli accordi con il dittatore Gheddafi.
Infatti Gheddafi non li fa più partire. Li tiene un po' in centri disumani e poi li abbandona al loro destino in mezzo al deserto. Ottimo. Niente da dire.

Oltretutto, gli italiani a reati... se la giocano!!
Percentuale di stranieri e italiani, sul totale dei denunciati /arrestati per alcuni reati: 
(da Ministero degli Interni - anno 2006)
- Lesioni dolose 27% (stran.) - 73% (ital.)
- Violenze sessuali 39% (stran.) - 61% (ital.)
- Furto con strappo 29% (stran.) - 71% (ital.)
- Furto con destrezza 68% (stran.) - 32% (ital.)
- Furti in abitazione 51% (stran.) - 49% (ital.)
- Furti di autovetture 38% (stran.) - 62% (ital.)
- Rapine in abitazione 51% (stran.) - 49% (ital.)
- Rapine in banca 3% (stran.) - 97% (ital.)
- Rapine in uffici postali 6% (stran.) - 94% (ital.)
- Rapine in esercizi commerciali 33% (stran.) - 67% (ital.)
- Rapine in pubblica via 45% (stran.) - 55% (ital.)
- Estorsioni 19% (stran.) - 81% (ital.)
- Truffe e frodi informatiche 29% (stran.) - 71% (ital.)
Il nostro Paese, però, dovrebbe essere capace di attirare immigrazione di "qualità" (docenti, professionisti, studenti, ecc. ) e non solo di "bassa qualità". Sarà la prima categoria ad indurre positivi atteggiamenti di integrazione alla seconda. 
Quando incontreremo un vigile urbano Rashid, un autista di autobus Svetoslav, un poliziotto Li Wang... vorrà dire che l'essere cittadino italiano sarà un diritto per tutti i nati in Italia e che i permessi di soggiorno saranno solo un breve passo verso l'integrazione.
Una nota a margine...
Tra i miei studenti, sono sempre più i figli di immigrati a risultare i più meritevoli.

2 commenti:

  1. Il problema mio caro SvensONnierE è proprio che l' immigrazione di "bassa qualità" viene sponsorizzata da qualsiasi canale mediatico e quella che lavora, studia e che molto spesso supera in "qualità" noi Italiani non viene per nulla discussa. Nell' immaginario dei molti immagrazione=delinquenza, stupri e spaccio.
    Credo che il vero problema sia la disinformazione e che bisogni documentare maggiormente quella MAGGIORANZA di casi di immigrazione di qualità che non riesce ad inserirsi perchè marchiata a fuoco negativamente dalla disinformazione.

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  2. E' proprio così. A tal proposito riporto lo status su FB di un'amica:
    "SARA RAOUDI: ma è cosi strano che anche i figli di immigrati vadano all'università?? cioè ogni volta che lo dico a qualche veccio paralitico di ste parti me varda come se fossi un'ufo."
    C'è tutto uno scenario socio-antropologico da considerare.

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